La vitamina C è una vitamina idrosolubile e in quanto tale non può essere accumulata nell’organismo, ma deve costantemente essere introdotta tramite l’alimentazione.
Altrimenti chiamata acido ascorbico, è particolarmente preziosa per l’organismo, in quanto non soltanto interviene in numerose reazioni metaboliche, ma grazie alle sue proprietà antiossidanti fortifica il sistema immunitario e promuove la neutralizzazione dei radicali liberi.
È contenuta soprattutto in alcuni tipi di frutta e verdura, tra cui agrumi, kiwi, fragole, ribes nero, broccoli, spinaci, cavolo e pomodori. È importante consumare questi alimenti quando sono ancora freschi di raccolta (non bisognerebbe conservarli più di 4 giorni), possibilmente crudi o leggermente cotti.
La quantità giornaliera consigliata di vitamina C per gli adulti è di 90mg per gli uomini e 70mg per le donne (aumenta durante la gravidanza).
Contrasta i radicali liberi;
Interviene nella sintesi del collagene;
Aiuta ad irrobustire i vasi sanguigni;
Mantiene denti e gengive sani;
Incrementa l’utilizzo dell’acido folico;
Aumenta l’assorbimento del ferro;
Aiuta la sintesi di alcuni ormoni come l’adrenalina;
Migliora la sintesi dei globuli rossi;
Rinforza il sistema immunitario;
Riduce la gravità di raffreddori e influenze.
La carenza di questa importante vitamina può indurre a malattie quali lo scorbuto ( che induce sintomi quali anemia, inappetenza, sanguinamento delle gengive, dolori muscolari), emorragie, lenta cicatrizzazione delle ferite, difficoltà digestive.
Oltrea a migliorare la reazione alle infiammazioni, fortifica la capacità dei globuli bianchi di reagire contro le cellule infette ed aiuta la produzione di prostaglandine e citochine, per rispondere prontamente contro le infezioni.
NB: è importante sapere che la vitamina C teme le alte temperature. In particolare, si perde completamente durante la cottura in acqua.
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