Gli effetti dei raggi UV sul corpo

Gli effetti dei raggi UV sul corpo

Che cosa sono i raggi ultravioletti?

I raggi UV sono una parte dello spettro elettromagnetico che dal sole penetrano sulla terra. Tali raggi sono impercettibili all’ occhio umano a causa della loro ridotta lunghezza d’onda rispetto alla luce solare. Gli UV si classificano come UVA, UVB o UVC. Quest’ultimi avendo raggi corti, che vengono assorbiti dallo strato d’ozono senza raggiungerci. Contrariamente, gli UVA e UVB passano nell'atmosfera e svolgono un ruolo importante per il nostro corpo.

Benefici dei raggi UV

I raggi UV hanno molteplici benefici per l'organismo. Possono aiutare la guarigione di alcune malattie della pelle come la psoriasi, migliorano l’umore  e forniscono la vitamina D, spesso conosciuta come la vitamina dell’abbronzatura.

  • Funzione disinfettante: la luce solare è un potente disinfettante e battericida che aiuta a eliminare  molti tipi di batteri nocivi per il nostro corpo.
  • Aiutano a guarire la psoriasi: la maggior parte delle persone che soffre di psoriasi trova giovamento dalla luce solare che aiuta la guarigione e a migliorare l’aspetto della pelle. Per alcuni il cambiamento è radicale al punto da eliminare quasi totalmente le macchie rosse della psoriasi tramite il sole e la temperatura mite dei mesi estivi. Tuttavia, per guarire la psoriasi attraverso i raggi UV, l'esposizione al sole deve essere graduale e prolungata nel tempo. Ciò significa che una settimana in vacanza al mare può aiutare ma raramente elimina completamente la patologia. Allo stesso modo se la pelle è esposta al sole per troppo tempo si rischiano gravi scottature e lesioni della pelle. In alcuni casi è possibile che sulle zone danneggiate dal sole si propaghi la psoriasi. Dunque è fondamentale esporsi al sole graduatamente, per consentire alla pelle di adattarsi alla luce  senza il rischio di bruciature.
  • Migliorano l’umore: Inoltre, la luce solare influisce fortemente sullo stato d’animo migliorando l’umore e conseguentemente anche la salute. Gli studi si concentrano generalmente sulla sostanza chimica del cervello da cui dipende l'umore, la serotonina: infatti più i livelli di serotonina sono elevati più vi sentite di buon umore, calmi e soddisfatti contrariamente con un minor livello di serotonina è possibile avvertire uno stato di nervosismo, ansia e depressione. (Molti antidepressivi infatti agiscono sulla serotonina aumentandone il livello percepito dai neuroni del cervello).
  • Aumentano la vitamina D: Il nostro corpo produce la vitamina D attraverso la luce del sole quando trascorrete del tempo all'aperto. Solitamente dalla fine di marzo /inizio di aprile fino alla fine di settembre, il corpo dovrebbe essere in grado di ottenere la maggior parte della vitamina D. È sufficiente esporsi al sole  per poco tempo anche solo mettendo un baccio fuori dal finestrino della macchina o lasciando le gambe scoperte senza protezione solare nei mesi estivi per catturare la luce solare. Tuttavia non c'è una quantità specifica di tempo necessaria per la produzione di vitamina D per soddisfare tutte le esigenze del nostro corpo poiché i fattori che influiscono sulla produzione di vitamina D sono molteplici. Per esempio, le persone dalla pelle chiara devono fare particolarmente attenzione a non bruciarsi con il sole e proteggere adeguatamente la pelle con una protezione solare per prevenire arrossamenti o ustioni. Le persone dalla pelle scura invece devono trascorrere più tempo al sole, sempre utilizzando un' adeguata protezione,  per produrre una quantità di vitamina D sufficiente per la loro pelle. Se non si ha la possibilità di stare all’aperto o il livello di questa preziosa vitamina è particolarmente basso, è possibile colmare la mancanza della luce solare tramite l’assunzione di integratori di vitamina D.

Effetti negativi dei raggi UV

Il sole a volte può avere effetti negativi sulla pelle. Per esempio, l'effetto collaterale più comune e conosciuto del sole è la scottatura solare: quest’ultima infatti è uno degli effetti negativi più comuni. I sintomi delle scottature solitamente non appaiono fino a circa quattro o cinque ore dopo l'esposizione al sole.
I sintomi generali della scottatura sono:

  • Rossore;
  • Dolore presso le parti arrossate;
  • Gonfiore;
  • Sintomi simil-influenzali, come nausea, febbre, brividi o mal di testa;
  • Se si nota una febbre da sole, è necessario contattare il medico.

Rash cutaneo: un rash cutaneo è un’ eruzione cutanea che si verifica quando il sudore viene trattenuto sotto lo strato della pelle, questo accade solitamente quando il clima è particolarmente caldo e umido. Di solito l’eruzione cutanea si propaga tra le pieghe della pelle, nella piega del gomito, nell'inguine o sul collo.

Danni causati agli occhi dal sole: L'esposizione prolungata e non protetta alla luce ultravioletta del sole può danneggiare la retina, che è la parte posteriore dell'occhio dove si formano le immagini visive, che vengono poi inviate ai centri visivi del cervello. I danni causati dall'esposizione alla luce solare possono anche causare lo sviluppo di urti lungo il bordo della cornea, che possono successivamente impedire una visione chiara. La luce UV è anche uno dei fattori che contribuisce alla comparsa  delle cataratte.

Cancro della pelle: la peggiore conseguenza dell' esposizione prolungata al sole è il cancro della pelle. Poiché il sole anno dopo anno danneggia lo strato cutaneo, inoltre  più l’età è avanzata, maggiore è il rischio di sviluppare il cancro. Ci sono tre tipi comuni di tumore della pelle che sono: il carcinoma delle cellule basali, il carcinoma delle cellule squamose e il melanoma maligno.

Come prevenire gli effetti collaterali del sole

Esistono alcuni rimedi che aiutano a limitare i danni dei raggi UV:

• Rimanere all'ombra: un modo ovvio ma fondamentale per limitare i danni degli UV è evitare di esporsi al sole per troppo tempo. In particolare tra le ore 11 e le ore 16, quando la luce UV è più forte.

• Usare la protezione solare: È importante sapere che la protezione solare è solo un filtro per questo motivo  non protegge da tutti i raggi UV. Dunque la protezione solare non deve essere utilizzata come metodo per prolungare l’esposizione al sole infatti, anche la protezione più forte non protegge completamente dagli UV. La crema solare fornisce una protezione per un periodo limitato. Per avere una maggiore efficacia è importante riapplicarla ogni 30 minuti.

Alimenti per la difesa della pelle

Alcuni alimenti possono  ridurre il rischio di scottature arrossamenti e lesioni e il cancro della pelle, aiutando la pelle a rimanere in buona salute difendendosi i dal sole. Ecco alcuni dei cibi consigliati per proteggere la pelle:

  • Agrumi: contengono un'elevata concentrazione di vitamina C. Un buon livello di vitamina C e vitamina E, riduce il rischio di scottature.
  • Carote: sono una delle migliori fonti di beta-carotene. Il beta-carotene aiuta a proteggere la pelle contro i danni causati dai radicali liberi e dall'esposizione al sole. Dunque le carote forniscono  una maggiore protezione controle scottature, soprattutto se combinate con la vitamina E.
  • Tè verde: protegge contro l'infiammazioni causate dai raggi solari e dai danni provocati dai raggi UV a lungo termine.
  • Melograno: contengono acido ellagico, che aiuta a proteggere la pelle dai danni  causati dai raggi UVA e UVB del sole alle cellule.
  • Pomodori: contengono il licopene che è un carotenoide e un antiossidante che neutralizza i radicali liberi prodotti da troppo sole e minimizza qualsiasi risposta infiammatoria ai danni UV da parte del corpo.