Uomini e la crisi di mezza età

Uomini e la crisi di mezza età

La crisi di mezza età può verificarsi negli uomini tra i 35 ei 50 anni quando iniziano a mettere in discussione le loro scelte di vita, facendoli diventare ansiosi e incerti sul loro futuro. Sebbene l'argomento della crisi della mezza età sia spesso visto come qualcosa di banale, ed è spesso la base di scherzi e derisioni, può essere un'esperienza delicata per un gran numero di uomini.

Cosa la scatena?

Il merito della creazione del termine "crisi di mezza età" è dato a uno psicologo canadese chiamato Elliot Jaques, che lo ha usato per la prima volta nel 1965.

Secondo Jaques, la crisi di mezza età si verifica quando, a metà della vita, si diventa acutamente consapevoli della mortalità e che il tempo che rimasto si stia rapidamente esaurendo.

Non si considera una crisi di mezza età una patologia medica, ma a causa della sua stretta associazione con la depressione, è importante capire come alcuni dei cambiamenti che si verificano durante la mezza età possono causare depressione.

I fattori che possono contribuire allo sviluppo della depressione di mezza età includono:

  • Problemi di coppia;
  • Cattive condizioni di salute;
  • Carriera;
  • Problemi economici.

Quali sono i sintomi?

Le cose che sono generalmente citate come segni rivelatori di una crisi di mezza età descrivono le azioni di un uomo di mezza età che sta cercando disperatamente di riconquistare la sua giovinezza e di solito coinvolge l’acquisto di un'auto sportiva o una relazione con un donna più giovane. In realtà, una crisi di mezza età presenta spesso sintomi di ansia e depressione e non dovrebbe essere ignorata.

I sintomi di ansia possono includere:

  • Preoccupazione;
  • Paura;
  • Nausea
  • Mal di testa
  • Tensione muscolare
  • Difficoltà a rilassarsi
  • Insonnia
  • Incapacità di concentrazione

I sintomi della depressione possono includere:

  • Periodi prolungati di cattivo umore;
  • Sensazione di isolamento;
  • Sensazione di impotenza e disperazione;
  • Irritabilità;
  • Perdita di interesse per l’attività sessuale;
  • Irrequietezza;
  • Incapacità di vivere esperienze precedentemente piacevoli;
  • Incapacità di concentrarsi su compiti e attività quotidiane;
  • Costanti sentimenti di stanchezza;

Per quanto tempo dura?

A causa dell'aumento della longevità che è stato osservato in un gran numero di nazioni negli ultimi anni, vi è una crescente attenzione sulla misurazione della qualità della vita nella società moderna. Secondo l'attuale base di prove, lo schema di felicità e benessere visto durante l'esistenza di un singolo essere umano è una curva a forma di U.

Dall'inizio dell'età adulta, c'è un graduale declino della felicità, fino al raggiungimento del punto più basso durante i quarant'anni, che rappresentano l'inizio di quella che viene spesso definita la crisi di mezza età.

Quindi quando le persone iniziano a entrare nei loro cinquant'anni, c'è un graduale aumento della felicità, che raggiunge il picco nel momento in cui una persona raggiunge i sessant'anni.

Come si puó affrontare?

Il professor Paul Dolan, uno scienziato comportamentale della London School of Economics, afferma che concentrarsi sui semplici piaceri della vita è la chiave della felicità. Secondo Dolan, le persone dovrebbero trovare le cose che preferiscono e farle più spesso, invece di concentrarsi sui fattori della loro vita che devono essere migliorati.

Stabilire obiettivi irraggiungibili alla fine porterà a delusioni e una persona può esercitare un impatto positivo sostenibile sulla propria vita dando priorità alle cose che la fanno sentire bene. Se presentate sintomi di depressione per più di un paio di settimane, vi dovreste rivolgere al vostro medico di famiglia per un consulto.