Plogging: lo Sport Ecologico

Plogging: lo Sport Ecologico

Nato in Svezia, il Plogging è uno sport di tendenza, che si sta diffondendo in tutto il mondo. Il Plogging riesce ad unire sport e rispetto per l'ambiente.

Il termine deriva dalla parola svedese "plokka upp" che significa collezionare e la parola inglese "jogging"con cui si intende una corsa leggera. Unendo le due idee e la loro prospettiva ambientale, è facile capire in cosa consista questa nuova disciplina praticata ormai da molte persone: praticare sport raccogliendo i rifiuti gettati per strada.

Questa pratica è stata iniziata da un corridore svedese, che sorpreso dalla quantità di rifiuti per le strade, decise di portare con sé un sacco della spazzattura e dei guanti ogni volta che usciva per fare sport, raccogliendo così i rifiuti. Da quel momento sempre più persone hanno iniziato ad unirsi alla sua iniziativa ed hanno formato gruppi di corridori con lo stesso obiettivo. Il passaparola e i social network hanno fatto il resto, presentando questa pratica a più persone.

VITA ATTIVA

È possibile praticare il plogging mentre si fanno passeggiate, durante corsa, mentre si va in bicicletta o durante passeggiate in montagna. Purtroppo in quasi tutti i luoghi è possibile trovare rifiuti depositati a terra.
Chi pratica questa nuova disciplina assicura che la soddisfazione alla fine è doppia, visto che oltre all’attività sportiva si contribuisce alla pulizia del luogo in cui ci si trova, salvaguardando così l'ambiente. Inoltre, raccogliere oggetti, fa esercitare le persone più a lungo. Maratone di plogging solidali sono già state organizzate.

Attraverso questa disciplina si promuove la collaborazione e la consapevolezza ambientale più che la competitività e il raggiungimento del primato personale. La cosa più importante è il bene che si fa alla società e all'ambiente. L'obiettivo principale nel plogging è ridurre l'inquinamento.

ATTREZZATURA

Basta aggiungere all'abbigliamento sportivo un sacco della spazzatura e dei guanti. Questi "attrezzi" saranno sufficiente per una giornata di plogging.

AMBIENTE

L'80% della spazzatura per le strade finisce nel mare e si stima che entro il 2050 ci saranno più rifiuti di plastica che pesci negli oceani.
Questa pratica potrebbe essere particolarmente utile sulle spiagge dato che, secondo studi recenti, il 96% delle persone trova sempre più immondizia sulle spiagge come mozziconi di sigarette e rifiuti di plastica.

IL RUOLO DEI SOCIAL MEDIA

I social network hanno svolto un ruolo essenziale nella diffusione di questo sport. I primi plogger hanno iniziato a condividere le loro esperienze sul web. Oggi ci sono più di 60.000 post con l'hashtag #plogging. Le foto più condivise sono quelle della spazzatura raccolta alla fine di ogni routine quotidiana. Ci sono anche foto molto belle in luoghi emblematici delle principali città. Date un'occhiata all'hashtag!

Migliaia di gruppi Facebook di città di tutto il mondo organizzano gruppi di persone per fare il plogging.

CONCLUSIONI

Se anche voi siete preoccupati per l'ambiente e vi piace condurre una vita attiva e sana, il plogging può essere un'ottima idea. Scoprite se c'è un gruppo di persone nella vostra città che lo pratica e se non riuscite a trovarlo, potete essere i primi ad organizzarlo. Quando lo sport viene praticato in gruppo il beneficio sociale che viene generato è di gran lunga maggiore.