Tutto quello da sapere sull'olio di pesce

Tutto quello da sapere sull'olio di pesce

L'olio di pesce è sempre stato conosciuto per i suoi numerosi benefici per la salute ed è per questo che ogni mattina i nostri nonni assumevano un cucchiaio di olio di fegato di merluzzo (poco invitante o anche lontanamente delizioso).

Al giorno d'oggi possiamo trovare questo famoso olio in compresse completamente inodori, attraverso questo articolo proveremo a capire  perché l'olio di pesce ha ancora così tanto successo generazioni dopo.

I benefici dell'olio di pesce

L'olio di pesce è un olio ottenuto dai tessuti biologici del pesce grasso, ed è spesso venduto in forma liquida, ma anche sotto forma di capsule.
Di solito l'olio di pesce è composto da sgombri, salmone, aringhe, sardine, trote, tonno ecc. che sono rinomati per il loro buon valore nutritivo. Il consumo di olio di pesce è consigliato nell'ambito di una dieta equilibrata per il suo apporto di omega 3, acidi grassi e nutrienti.

L'olio di pesce è particolarmente indicato per il suo alto contenuto di acidi grassi polinsaturi, acidi grassi saturi e acidi grassi monosaturi. La maggior parte dei pesci è una fonte di acido eicosapentaenoico (EPA) e acido docosaesaenoico (DHA) che sono due acidi grassi omega-3. Il corpo umano può produrre questi acidi grassi a catena lunga da un omega-3 di origine vegetale, l'acido alfa-linoleico (ALA), ma in quantità molto piccole. Inoltre, l'olio di pesce è anche molto ricco di vitamine A, B, C e D3, motivo per cui un apporto costante è importante per il corpo.

Ottimo per le capacità cognitive

Abbiamo tutti sentito, almeno una volta, "mangiate il pesce per essere più intelligente", il che non è completamente sbagliato. Gli omega, infatti, e gli acidi grassi presenti nel pesce sono estremamente benefici per il cervello. Questi nutrienti aiutano a rallentare la degenerazione dei neuroni, che spesso portano a malattie come il Parkinson o l'Alzheimer, soprattutto perché aiutano nella produzione di dopamina e serotonina che aiutano a regolare la funzione cerebrale.

L'olio di pesce aiuta anche a fluidificare la circolazione sanguigna migliorando le condizioni dei vasi sanguigni e delle arterie, che aiuta a ridurre la pressione alta.

Combatte  l'ansia e la depressione

Sebbene gli studi in questa direzione non siano molto comuni, sono ancora sempre più conclusivi sugli effetti dell'olio di pesce contro la depressione. Come accennato in precedenza, l'olio di pesce aiuta nella produzione di dopamina e serotonina.

La dopamina è considerata l'ormone responsabile della sensazione di piacere, mentre la serotonina è comunemente indicata come l'ormone della felicità. Prodotti in quantità sufficienti, questi due ormoni aiutano a regolare l'ansia e la depressione lieve. Più in generale, l'olio di pesce può anche aiutare a prevenire l'insonnia e lo stress.

Aiuta ad alleviare l'artrite reumatoide

Il consumo di alte dosi di olio di pesce può alleviare alcuni sintomi dell'artrite reumatoide. Sembra che l'olio di pesce possa alleviare la rigidità mattutina e il numero di articolazioni dolenti nelle persone che soffrono di questa malattia autoimmune. Aiuterebbe anche a ridurre il dosaggio dei farmaci antinfiammatori.
L'olio di fegato di merluzzo è anche noto per il suo alto contenuto di calcio che si ritiene aiuti con malattie come l'osteoporosi. Questa malattia è nota per indebolire le ossa dell'anca, delle spalle o del femore, provocando crepe o rotture in caso di urto, caduta o movimenti improvvisi.

Omega-3 durante la gravidanza

Molti studi stanno iniziando a dimostrare che gli omega-3 sarebbero utili nelle donne in gravidanza. I lipidi, infatti, contribuiscono sia alla salute della madre ma anche del bambino:
• Per la mamma: come accennato in precedenza, l'olio di pesce aiuta a combattere l'ansia e la depressione. Studi hanno dimostrato che le donne che consumano più omega-3, durante e dopo la gravidanza, soffrono meno della “depressione post parto”.
• Nei neonati: gli omega-3 sono necessari per la crescita del feto, in particolare per lo sviluppo della retina e del sistema neurologico grazie a DHA ed EPA.

Come assumere l’olio di pesce?

L'olio di pesce, come suggerisce il nome, proviene da pesce grasso. Prima di iniziare ad assumere integratori, provate a modificare la vostra dieta per incorporare le varie fonti di olio di pesce e Omega-3/6/9. Per prima cosa, mangiate pesce due volte a settimana, incluso il pesce grasso. Prediligere i pesci piccoli per evitare l'accumulo di mercurio come aringhe, sgombri, sarde, trote, anguille o acciughe, merluzzi neri, sogliole, merluzzi, persici, triglie, orate o triglie, nasello ecc...
Se seguite una dieta vegetariana potete assumere un giusto apporto di omega grazie a uova o noci come mandorle, nocciole, pistacchi, anacardi, olio di semi di lino ecc.
Attenzione però, il pesce crudo come il sushi è fortemente sconsigliato durante la gravidanza per evitare ogni rischio di intossicazione alimentare e parassitosi.
Se siete preoccupati di non assumere abbastanza olio di pesce in modo naturale, potete considerare degli integratori alimentari:
• Olio di pesce liquido: l’olio di fegato di merluzzo liquido offre 1000 mg di omega 3 per cucchiaio ed è ricco di vitamina A, D ed E. Ma anche olio di pesce liquido Omega 3 che offre 1600 mg di omega 3 per misurino, ricco di acidi grassi e vitamina E.
• Olio di pesce sotto forma di capsule: il vantaggio delle capsule è che sono facili da deglutire e digerire, inodori e non hanno sapore. 

Conclusione

Gli integratori di olio di pesce sono probabilmente la migliore fonte di acidi grassi omega 3 EPA e DHA e sono clinicamente testati per supportare cuore, cervello e vista sani. Abbiamo anche visto che potrebbero aiutare nel trattamento dell'infiammazione articolare, ma anche nel contesto di una gravidanza per il buon sviluppo del bambino e il benessere della madre.
Potete trovare l'olio di pesce in molte forme: naturalmente, incorporando più pesce grasso nella  dieta o come integratore alimentare, in forma liquida o in capsule.