Cardo mariano: funziona davvero per depurare il fegato?

Cardo mariano: funziona davvero per depurare il fegato?

Molte persone si rivolgono agli specialisti per migliorare il loro aspetto e forma fisica. Tuttavia, quando si tratta di purificare e disintossicare il corpo, il fegato è di gran lunga l'organo più importante da considerare.

Il fegato è responsabile della purificazione e della pulizia del sangue ed è la principale difesa contro le tossine alimentari e ambientali. Quando le tossine iniziano ad accumularsi nel corpo, il fegato si infiamma, facendoci sentire pigri e letargici.

L'uso del cardo mariano come aiuto per il fegato naturale risale a circa 2000 anni grazie alla sua capacità di proteggere il fegato dalle tossine. Negli ultimi anni, l'erba è stata ampiamente utilizzata dalla comunità medica ed è regolarmente prescritta in tutta Europa per trattare la cirrosi alcolica, l'epatite e il danno epatico indotto da droghe e alcol.

Come funziona?

I semi della pianta del cardo mariano contengono silimarina, un gruppo composto da tre flavonoidi chiamati silibinin, silidianin e silicristin che lavorano insieme per rafforzare le membrane esterne delle cellule epatiche e ridurre il numero di tossine nelle cellule.

Questo potente antiossidante stimola anche la sintesi proteica, che aiuta a rigenerare i tessuti epatici danneggiati e ridurre l'infiammazione.

Il cardo mariano è una delle erbe più efficaci per stimolare la produzione e il flusso della bile, che aiuta ad abbattere il grasso in eccesso e ne previene l'accumulo nel fegato. La bile è anche essenziale per l'eliminazione delle tossine dal corpo.

Esistono delle prove scientifiche?

Il cardo mariano è stato oggetto di ben oltre 200 studi clinici condotti negli ultimi 30 anni. L'evidenza di epatopatia alcolica e non alcolica è abbastanza forte, mentre per altre condizioni è mista:

  • Steatosi epatica alcolica (ARLD): l'eccessivo consumo di alcol è una causa comune di danno epatico e di malattie del fegato, in particolare di steatosi epatica alcolica, epatite alcolica e cirrosi. Esistono numerose prove che dimostrano che il cardo mariano migliori la funzionalità epatica e può addirittura aumentare la sopravvivenza in alcuni pazienti. Le proprietà anti-fibrotiche delle erbe aiutano a prevenire cicatrici nei tessuti epatici e invertire gli effetti dannosi del consumo di alcol. In diversi Paesi europei, tra cui la Germania, il cardo mariano viene ora prescritto dai medici per il trattamento della malattia epatica alcolica.
  • Steatosi epatica non alcolica (NAFLD): l'accumulo di grasso è una causa sempre più comune di distrurbi del fegato, principalmente a causa di una combinazione di diete ad alto contenuto di grassi e di carboidrati e di stili di vita sedentari. Se individuato precocemente può spesso essere invertito, ma se non trattato, può causare infiammazione, fibrosi, epatite e cirrosi. Uno studio ha confrontato l'efficacia della silimarina (140 mg) rispetto ai farmaci per il fegato ampiamente utilizzati con metformina e pioglitazone. I risultati hanno mostrato che i partecipanti al gruppo della silimarina presentavano la maggiore diminuzione dei livelli ematici degli enzimi epatici, il che suggerisce che offriva una maggiore protezione contro i danni al fegato.
  • Cancro al fegato: il cardo mariano ha potenzialmente alcuni effetti anti-cancro, ma i risultati sono contrastanti. Diversi studi su larga scala hanno dimostrato che il cardo mariano può migliorare la funzionalità epatica e ridurre il rischio di mortalità nei pazienti con cancro del fegato. Tuttavia, altre ricerche hanno avuto risultati completamente diversi. Sebbene il cardo mariano non sia stato ancora dimostrato efficace come terapia anti-cancro nell'uomo, i ricercatori sono "ottimisticamente cauti" riguardo al suo potenziale.
  • Chemioterapia e prescrizione di farmaci: analisi preliminari suggeriscono che il cardo mariano possa migliorare l'efficacia di alcuni farmaci chemioterapici che colpiscono il carcinoma ovarico e mammario, incluso il cisplatino e la doxorubicina. I farmaci chemioterapici e i farmaci con prescrizione contengono tossine che vengono scomposte nel fegato, dove spesso scatenano l'infiammazione. Il cardo mariano può aiutare a rigenerare le cellule del fegato danneggiate da queste sostanze e ridurre gli effetti dannosi della chemioterapia sul fegato senza ridurne l'efficacia. Tuttavia, queste prove non sono state effettuate da organizzazioni riconosciute, quindi sono necessari studi clinici più affidabili.
  • Postumi della sbornia: il cardo mariano è noto per aiutare il recupero del fegato dall'alcol, molte persone assumono il cardo mariano prima e dopo aver bevuto per ridurre la gravità della sbornia del giorno dopo. Ciò non è stato ancora verificato da analisi scientifiche, tuttavia viene adoperato spesso come rimedio.

È sicuro?

Il cardo mariano ha una natura molto delicata ed è un'opzione sicura per il trattamento di molte condizioni legate al fegato. L'estratto è generalmente ben tollerato, con solo occasionali effetti collaterali lievi, tra cui mal di testa, mal di stomaco e nausea.

L'erba è stata utilizzata in gravidanza senza effetti tossici, tuttavia, in caso di gravidanza o allattamento, si consiglia di consultare il proprio medico prima di consumare il cardo mariano. A causa del suo lieve effetto estrogenico, come precauzione generale le persone con una storia di tumori correlati agli ormoni devono usare cautela con il cardo mariano, sotto la supervisione di un medico.

Le erbe possono interagire con alcuni farmaci e quindi è necessario consultare il medico prima di procedere alla soministrazione. Consultate il vostro dottore se siete preoccupati per la salute del vostro fegato, o se notate un colore giallastro sulla pelle e sugli occhi, dolore addominale e gonfiore, prurito della pelle, urine scure, stanchezza cronica, nausea e vomito.

Come depurarsi con il cardo mariano

Il fegato ha una notevole capacità di rigenerarsi nelle condizioni adatte. Mentre il cardo mariano non dovrebbe essere visto come una cura per il trattamento del fegato, esistono prove sufficienti per raccomandare il suo uso come rimedio efficace per coloro che occasionalmente consumano cibi grassi o bevande alcoliche. Il cardo mariano aiuterà a disintossicare le sostanze chimiche e le tossine che si accumulano nel corpo, accelerare la rigenerazione delle cellule epatiche e migliorare la funzione epatica nel tempo.

L'erba può essere utilizzata in diverse forme, tra cui tè, infusi, integratori. Quando acquistate un integratore di cardo mariano, cercate se abbia una buona concentrazione di silimarina.

Tuttavia, non si dovrebbe fare affidamento solo sui rimedi a base di erbe. Per ottenere i migliori risultati, combinare il cardo mariano con una dieta specifica con ingredienti come aglio, tè verde, mele, avocado, olio d'oliva, limoni e cereali integrali. Inoltre, cercate di ridurre l'assunzione di cibi grassi, trasformati e preconfezionati che pongono ulteriori sforzi da parte del fegato. Infine, bevete molta acqua ed evitate caffè e alcol.


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