La dieta ha effetti sul comportamento dei bambini?

La dieta ha effetti sul comportamento dei bambini?

Molti genitori sono convinti del fatto che l’alimentazione non solo sia importante per la crescita e l’apprendimento dei bambini, ma anche per il loro comportamento.

In realtà, molte di queste credenze non reggono al confronto scientifico e in questo articolo esamineremo le prove che abbiamo individuato.

Dieta raccomandata

Secondo molti studi scientifici esiste un legame tra l'alimentazione di una persona durante l'infanzia e la sua salute una volta adulto. Si ritiene, inoltre, che i cibi possano influenzare il loro umore, comportamento e apprendimento.

La dieta dei bambini, come anche quella degli adulti, dovrebbe seguire i seguenti criteri:

  • Un minimo di cinque porzioni di frutta e verdura al giorno;
  • Ogni pasto dovrebbe essere basato su un cibo a base di carboidrati e il contenuto di cereali integrali dovrebbe essere scelto il più spesso possibile;
  • Includere alcuni prodotti caseari, come yogurt al latte e formaggio fresco;
  • Mangiare proteine adeguate e includendo fagioli, carne e uova;
  • Mangiare due porzioni di pesce ogni settimana e includere una porzione di pesce grasso;
  • Limitare l'assunzione di grassi saturi e scegliere oli insaturi;
  • Bere abbastanza liquidi e scegliere le opzioni senza calorie.

Hanno bisogno di integratori di Omega 3?

Gli acidi grassi omega 3 sono acidi grassi essenziali (EFA essential fatty acids) necessari per il normale sviluppo del cervello, ed è stato suggerito che il consumo di pesce durante l’infanzia sia particolarmente vantaggioso e dunque raccomandato.

Ci sono un certo numero di alimenti che forniscono gli EFA omega 3, il pesce grasso è la migliore fonte alimentare. È importante ricordare che il pesce fornisce una gamma di sostanze nutritive, ma gli integratori per bambini appositamente formulati offrono un mezzo per aumentare l'assunzione di EFA omega 3 nei bambini a cui non piace il pesce.

Numerosi studi hanno dimostrato che i livelli ematici di EFA omega 3 sono più bassi nei bambini con condizioni quali dislessia, autismo, disprassia e ADHD. La ricerca sui benefici degli integratori di omega 3 nel contesto del trattamento di questi disturbi è in corso.

Multivitaminici

Le carenze in una gamma di sostanze nutritive hanno dimostrato di avere un impatto negativo sull'umore e sulla salute mentale. Una dieta varia ed equilibrata è senza dubbio il metodo migliore per soddisfare il fabbisogno di vitamine e minerali, ma stare al passo con i gusti e le preferenze di un bambino è una sfida per molti genitori.

Sebbene non sia stata formulata alcuna raccomandazione ufficiale in merito agli integratori per i bambini di età superiore ai cinque anni, il BDA (British Dietetic Association) afferma che un genitore può scegliere di dare al suo bambino un integratore multivitaminico appositamente formulato. Tuttavia, per precauzione, è importante consultare il medico prima di farlo.

L’intolleranza al cibo influenza il loro comportamento?

Un'intolleranza ad un particolare gruppo alimentare ha il potenziale di provocare un cambiamento dell'umore e/o del comportamento di un bambino. Se un genitore sospetta che un certo alimento stia facendo comportare diversamente il proprio figlio o diventi irritabile o iperattivo, dovrebbe rimuoverlo dalla dieta per un determinato periodo. Ciò contribuirà a determinare se esista o meno un vero legame tra il cibo e il cambiamento nel comportamento.

In questo caso, annotare il tutto in un diario può essere utile per registrare ciò che viene mangiato e come il bambino risponda a questi cambiamenti. Infine, se un genitore sospetta che il suo bambino abbia un'intolleranza alimentare, dovrebbe consultare un medico il prima possibile.

Zucchero e iperattività

L'iperattività è spesso definita come una serie di sintomi comportamentali che includono movimento eccessivo, impulsività e disattenzione. Pertanto, è facile capire perché il comportamento dei bambini in situazioni, come le feste di compleanno, dove è probabile che consumino grandi quantità di zucchero, potrebbe essere percepito come iperattivo. Tuttavia, le prove generate negli studi scientifici non mostrano alcuna relazione tra zucchero e iperattività.

Inoltre, in un'altra ricerca, è stata somministrata una bevanda ad un gruppo di bambini che ai genitori è stato detto di contenere zucchero. I genitori giudicavano il comportamento dei loro figli più iperattivo, anche quando la bevanda era effettivamente senza zucchero. Questa osservazione suggerisce che il legame apparente tra zucchero e comportamento è dovuto alla percezione dei genitori e non a una risposta fisiologica nei bambini.

Conclusione

In questo articolo abbiamo illustrato i giusti criteri della dieta per bambini, e di quanto sia importante l’assunzione di omega 3 durante l’infanzia. I multivitaminici non sono ritenuti necessari prima dei 5 anni di età, tuttavia si consiglia di consultare un medico se si crede altrimenti. Infine, non sono state trovate prove scientifiche che dimostrino che lo zucchero causi iperattività nei bambini.

Speriamo che questo articolo sia stato di aiuto e non esitate a lasciarci un commento!